Siamo tornati con le super interviste! Questa volta sono due gli ospiti speciali che risponderanno alle nostre curiosità: Ilaria Battisti e Luca Dalbosco, entrambi classe 1996. Condividono da sempre una grande passione per il basket ma soprattutto un amore profondo per Apecheronza (vero?!). Sono nati e cresciuti assieme nella società e oggi, ventenni o quasi, ci va di scoprire qualcosa in più su di loro.
Nel frattempo abbiamo spulciato nel loro passato cestistico. Ilaria ha cominciato alla tenera età di sei anni. Ha giocato diversi campionati giovanili e senior anche nell’ambito del progetto Wallaby, nato dalla collaborazione di Apecheronza con la società di basket femminile di Rovereto(BFR). Ha inoltre fatto parte del roster di Azzurrina, la rappresentativa femminile regionale. Abbandonato l’agonismo, Ilaria da qualche anno allena le squadre del minibasket Apecheronza assieme a coach Dell’Uomo. L’anno scorso ha aderito al progetto, purtroppo non decollato, che intendeva rilanciare la squadra di promozione femminile ad Avio sotto la guida di coach Burli. Il suo amore per i bambini unito alla grande passione per la pallacanestro la rendono una presenza gioiosa nella società.
Luca invece attualmente gioca nella squadra di promozione maschile di Apecheronza e allena assieme a coach Speziali i ragazzi dell’under 15. Anche lui ha cominciato molto presto a conoscere il basket, precisamente all’età di sette anni: “Portato di peso in palestra da mio padre” (parole sue! Grazie Matteo, papà Dalbosco!). Negli anni d’oro, con le giovanili Apecheronza, ha vinto il rinomato torneo di Pesaro e ha partecipato per due anni consecutivi, assieme ai suoi compagni, alle finali nazionali del Join The Game. I due anni successivi, ha giocato nelle giovanili dell’Aquila Basket di Trento disputando il campionato di Eccellenza del Tri-Veneto. Poi si è spostato a Rovereto e ha trascorso due anni giocando con la serie D della San Marco fino all’atteso (almeno per noi) ritorno nel quintetto senior firmato Apecheronza. Coach Dalbo, giovanissimo ma con talento ed esperienza, è un motivo di orgoglio per la nostra realtà cestistica.
…Abbiamo anche curiosato nel nostro repertorio fotografico ed è stato ritrovato del materiale grazioso e preziosissimo!
. Presentati in terza persona.
#Luca: Luca Dalbosco è nato il 30-01-1996 a Rovereto, vive a Serravalle, lavora a Mattarello, gli piace uscire con gli amici e non gli piace leggere.
#Ilaria: Ilaria Battisti, nata a Rovereto il 31-05-1996, vive ad Avio e frequenta un Corso di Alta Formazione Professionale a Villazzano. Le piace “spettegolare” con le amiche e non le piace giocare a pallavolo (per la gioia di Albert).
. Il basket per te.
#Luca: Per me il basket è divertimento, amicizia, impegno e sacrificio.
#Ilaria: Il basket per me vuol dire amicizia, compagnia e divertimento.
. Giocare o allenare?
#Luca: Non disdegno entrambe, giocare per far contento il padre e allenare per fare contenta la madre.
#Ilaria: Né uno né l’altro, ma presto spero di tornare a praticare entrambi.
. Allenatore-modello a cui ti ispiri?
#Luca: Non ne ho uno in particolare ma da ogni allenatore che ho avuto ho imparato qualcosa.
#Ilaria: L’allenatore a cui mi ispiro è Marco Dell’Uomo… come tutte le sue mamme! (cit. Albert)
. Una frase da coach che diresti sempre e una che non diresti mai.
#Luca: Frase che direi sempre: “Giochiamo con la testa”. Frase che non direi mai: “È stata la partita perfetta” (c’è sempre qualcosa da migliorare).
#Ilaria: Una frase da allenatore che direi sempre: “Grinta in difesa”. Una che non direi mai…Sono a corto di idee!
. Un pregio e un difetto della/del tua/tuo collega.
#Luca: Pregio: socievole e disponibile; difetto: chiacchiera (anche troppo).
#Ilaria: Pregio: parlava poco; difetto: ora troppo.
. Il tuo motto:
#Luca: “Bisogna saper vincere non sempre si può perdere.” cit. Nonna.
#Ilaria: “Che CUORE” cit. Pietro Marchesini.
. Una cosa che non ti manca mai.
#Luca: La voglia di andare in palestra per allenarmi (a parte quando mi addormento sul divano).
#Ilaria: Non mi mancano mai la parlantina e il sorriso perché penso che siano le cose più importanti che tengono unita una squadra di amici.
. Passato cestistico: il momento più intenso ed emozionante. Futuro cestistico: il momento che sogni.
#Luca: Momento cestistico più bello: la vittoria del torneo di Pesaro. Sogno cestistico: allenatore professionista.
#Ilaria: Il mio momento cestistico migliore vissuto riguarda una partita a Bolzano contro il BCB vinta ai supplementari. Quello che vorrei vivere: una vittoria di campionato come allenatrice.
. Se il basket non esistesse…
#Luca: Pallavolo, per far arrabbiare Fracchetti e per le ragazze.
#Ilaria: Praticherei acquamix, sci o pattinaggio artistico.
. Un hashtag per tutti quelli che seguono Apecheronza Basket Avio:
#Luca: #chefaticafareleinterviste
#Ilaria: #lasocietàmiglioredelmondo
Grazie ragazzi!