L’inizio di un nuovo anno è un momento prezioso per ognuno di noi perché ci permette di guardare gli eventi passati così come i traguardi futuri attraverso una luce nuova, che facciamo nostra e ci dà la giusta motivazione per continuare a sognare ma soprattutto ad agire.

L’anno nuovo di Apecheronza non poteva illuminarsi di luce migliore, una luce che rischiara il passato, il presente e speriamo il futuro della storia della nostra grande famiglia, alla quale ora viene riconosciuto il merito di aver costruito, nel tempo, le basi per una solida realtà sportiva “attenta ai valori più sani che devono permeare la vita di ogni comunità” (fonte: relazione morale del biennio 2014-2016 del presidente Maurizio Grande): accoglienza, rispetto della persona e delle regole, collaborazione.

Tale merito ci è stato riconosciuto dall’Associazione Amici di Gianni Brusinelli venuto a mancare nell’estate 2013 e considerato il “padre” della pallacanestro trentina.

Con grande sorpresa e gioia, siamo lieti di invitarvi alla premiazione, che si terrà sabato 14 gennaio alle ore 18.30 presso Villa S. Ignazio (Trento) in occasione della II edizione del recital “Figli di un basket minore”, spettacolo a cura di Amedeo Savoia che ripercorre le tappe principali della storia che ha visto nascere la Dolomiti Sport Basket Club Trento (1965-1995) fondata da Brusinelli e divenuta poi l’attuale club bianconero Aquila Basket.

Siamo ciò che siamo grazie al supporto di ogni singola persona che ha incrociato, anche per poco, il nostro cammino. Ci piace ricordare che l'”Ape è di tutti” perché coloro che ne hanno fatto, ne fanno e ne faranno parte illuminano con la luce dei propri sogni la nostra storia e la nostra realtà, quella di una pallacanestro che prova a ronzare in alto.