Vittoria poteva e doveva essere e vittoria è stata anche se in un derby tutto è possibile… Bisogna riconoscere che le Aquilotte si sono presentate al PalaIPC con soli otto elementi,quindi panchina corta e poche possibilità di far rifiatare le proprie atlete per mister Rubin;certo anche da parte roveretana non si nuota nell’oro infatti le atlete sono 10!Al cospetto di un pubblico ancora scarso il signor Guarino di Trento dà il via alle “ostilità” con qualche minuto di anticipo:primi scambi e primi punti per entrambe le squadre che, tra un canestro e l’altro,si studiano.Divisa azzurra con inserti bianchi per le “trentine”,divisa bianca con inserti blu per le padrone di casa:coach Debiasi appare particolarmente inquieto a bordo campo mentre il punteggio resta in equilibrio nelle fasi iniziali di un match che stenta a decollare.Intanto gli spalti si vanno affollando con un pò di ritardo forse per l’effetto ora legale e pian pianino il tifo si fa sentire con i soliti quattro fedelissimi che stressano le proprie corde vocali pur di incoraggiare le ancor pigre Wallaby.In mezzo al campo si fronteggiano la possente aquilottona Guglielmetti e la nostra statuaria capitan Noro mentre Anna con qualcuna delle sue serpentine prova a mettere il sale sulla coda alle avversarie.Molti gli errori sotto canestro,un pò meglio le difese che mantengono basso lo score;tuttavia le Cangurotte cominciano a prendere il largo fino a chiudere il primo quarto sul 14-7.Nel secondo prosegue il trend positivo delle Wallaby mentre le avversarie avvertono un pò di fatica e così il gap nel punteggio cresce anche se si lotta su ogni pallone mai però con cattiveria e al cospetto di un buon arbitraggio.Il parziale termina 11-4 per le nostre ragazze che a metà match vantano un rassicurante margine di 14 punti(25-11):nell’intervallo le squadre non rientrano negli spogliatoi forse perchè i tecnici vogliono mantenere alta la concentrazione.Al rientro in campo comunque le più toniche appaiono le aquilotte che pur senza strafare rosicchiano parte dello svantaggio con un parziale di 7-2:gli urli di coach Debiasi però “scuotono” le Wallaby che, prese per mano da Anna,riportano l’incontro sui giusti binari,le avversarie non segnano più ed il terzo quarto si conclude 8-7 per noi.Nell’ultima frazione con le “trentine” sempre più stanche e demotivate le nostre atlete incrementano ulteriormente il vantaggio fino al 49-24 conclusivo e liberatorio per entrambe le squadre e per opposti motivi.Brave le Wallaby che, nonostante il comprensibile calo di forma di qualche atleta che tira la carretta da inizio stagione ed alcune “amnesie” tattiche, hanno sempre saputo tenere in pugno il match anche nei momenti più critici,segno di una crescente maturità e compattezza di squadra.Mancano tre partite al termine di un campionato lungo e sfibrante e speriamo che le nostre splendide ragazze possano togliersi ancora delle belle soddisfazioni a cominciare dalla prossima,insidiosa trasferta di Vigasio:a questo punto però nessun traguardo è impossibile!Concludo riportando una saggia affermazione di Papalia maturata nell’attesa dell’immancabile pizza finale consumata in allegria insieme alle nostre avversarie:”E’ meglio vincere giocando male che perdere zugando ben!”…che avrà voluto dire…mah.Tabellini: Civettini 4,Noro 15,Margonar 6,Piccinni 12,Tela 2,Fasoli,Cavagna 6,Grande 2,Menoni,Filizola 2.All. Debiasi,Vice Sartori,Acc. Dakka