Il punteggio sembra eloquente:una sconfitta netta ma non è così.

Solo chi era presente può testimoniare che quel risultato è maturato negli ultimi minuti di una partita condotta a lungo e con pieno merito,ben giocata fino all’inizio dell’ultimo quarto e poi sfuggita di mano come se fosse previsto dal copione di un film che,come dicono i bene informati,si ripete ogni volta che incontriamo le “isolane”!Faccio un salto avanti per decantare l’0ttima Cena(le maiuscole sono volute) consumata a base di risotti in un noto locale di Isola nel post partita:momenti lieti per cementare l’amicizia e per dimenticare,ahimè,quel riso un pò amaro ingoiato a forza poco prima sul parquet.Sembrava una serata da ricordare con piacere:niente nebbia per strada,un simpatico scambio di vedute con una pattuglia di carabinieri all’uscita della A22,un accoglienza festosa a base di ottima porchetta nel bar appena inaugurato all’ingresso della palestra dove una giovane e sorridente hostess proponeva sedute rilassanti nell’annesso centro estetico.Tutto questo invece si è rivelato il prologo di un giallo sapientemente orchestrato da una penna misteriosa e cinica(Hitchcock,Cammilleri?Fate voi tanto,sigh,il risultato è lo stesso!).L’incontro,ben diretto dall’ottimo e cordiale signor Germenia,è iniziato nel migilore dei modi per le Wallaby contro una squadra un pò più “anziana” ed esperta.Bel gioco,grinta e una buona precisione nel tiro hanno permesso alle nostre ragazze, ben guidate dalla sempre più ritrovata Anna, di tenere in pugno il match rintuzzando tutti i tentativi di rimonta delle avversarie.Dopo un primo quarto chiuso in parità sul filo di lana(17-17)per un paio di distrazioni difensive,nel secondo le ragazze di coach Debiasi hanno consolidato nel pubblico amico e nelle sempre più disorientate “isolane” l’impressione che niente e nessuno potesse privarle della vittoria(o della sconfitta:dipende dai punti di vista!).Scambi veloci,buone penetrazioni ed un paio di “bombe” di Anna hanno portato le Wallaby fino ad un rassicurante +11(41-32):appunto forse un pò troppo rassicurante.Il massimo vantaggio si è progressivamente ridotto nel terzo quarto chiuso comunque avanti(47-43).Il finale di un copione “perfido” si è purtroppo rivelato funesto con le nostre sempre più stanche ed imprecise ragazze inesorabilmente rimontate dalle rinfrancate virtussine brave nel credere fino in fondo all’impresa e fortunate(ma si sa che la fortuna aiuta gli audaci!) in qualche conclusione dalla distanza.Resta il piacevole ricordo di una squadra capace ,per lunghi tratti, di tenere il campo con autorevolezza denotando evidenti progressi nel gioco e nell’approccio mentale giusto alle partite.Oggi però,come ha dichiarato Andrea,è mancato l’apporto di parte di alcune atlete forse ancora non del tutto recuperate da infortuni e malattie e soprattutto è mancata quella “cattiveria” agonistica e quella fame di vittoria che ci avevano permesso di domare il Terlano.Dovete insistere ragazze:i progressi dall’inizio del torneo sono stati tanti e,parere del cronista,con il giusto atteggiamento si possono vincere almeno altre 4 o 5 partite da qui alla fine del campionato perciò CORAGGIO,il branco c’è ma non deve MOLLARE MAI la preda.Insomma sempre leoni mai gazzelle!

Tabellini: Civettini 3,Noro 10,Margonar 8,Piccinni 14,Tela 1,Fasoli 4,Cavagna,Franchini 1,Grande 11,Tovazzi 2.All. Debiasi.Vice Sartori,Acc. Dakka