A differenza delle volte scorse quest’anno il torneo di basket dei quattro vicariati è stato disputato da atleti in erba, i quali, com’era obiettivamente ovvio, si sono dimostrati incredibilmente entusiasti della cosa aderendo in massa alle due giornate dedicate all’evento, vale a dire il 27 dicembre e il 5 gennaio.
Infatti sono stati circa sessanta i giovani cestisti che hanno partecipato alla festa sportiva, formando le quattro agguerrite squadre di Mori, Brentonico, Ala e Avio che si sono fronteggiate allegramente ma non senza disdegnare la giusta dose di agonismo. Quello a cui si è assistito è stato un eccezionale spettacolo di grida, sudore, gioia e anche, forse, un po’ di delusione per alcuni risultati maturati sul filo di lana, la quale peraltro fa parte del gioco e necessariamente ogni tanto fa la sua comparsa sul volto degli sconfitti, ma vien da sé che in realtà, naturalmente, tutti hanno trionfato, vincitori e sconfitti, perchè il senso dello stare assieme facendo sport è proprio quello di misurarsi l’un l’altro nel nome di sani principi educativi. Inutile dire che l’Apecheronza Basket è stata la colonna portante dell’intera manifestazione, poiché tutti i cestisti dei quattro vicariati militano in un centro minibasket targato Ape; piuttosto c’è da rammaricarsi del fatto che gli atleti brentegani fossero in netta minoranza rispetto agli altri, poiché sull’altipiano il minibasket non ha preso piede in maniera esponenziale come nel fondovalle, ma questo non ha rappresentato un problema per lo svolgersi del torneo in quanto molti giocatori di Ala, Avio e Mori sono stati ben felici di vestire la maglia di Brentonico, consentendo in tal modo di dare vita ad un torneo equilibrato. Per l’onore della cronaca è bene segnalare che la compagine vittoriosa è stata quella alense, capace di trionfare in tutte e tre le partite, seppur con qualche brivido e alcuni colpi di fortuna che fanno comunque parte dello sport (vedi la vittoria di un solo punto sullo squadrone moriano); probabilmente a loro favore ha giocato il fatto che il palcoscenico fosse quello di casa, poiché tutto il torneo si è svolto nella struttura di Ala e quindi i piccoli hanno potuto giovare del tifo casalingo. Si segnalano i giocatori premiati per essersi distinti nella competizione, ovvero Leonardo Zorza di Mori, Mattia Piamarta di Ala, Davide Grandi di Mori, atleta più giovane del torneo (nato nel 2002!!!), e Lorenzo Proch, marcolino “adottato” da Avio. Nel rimandare l’appuntamento al prossimo anno si ringraziano com’è ovvio i comuni dei quattro vicariati che hanno premesso la realizzazione del progetto, la società Apecheronza, rappresentata dal dirigente tuttofare Alberto Fracchetti, vera e propria istituzione, nonché i due indomiti coach che hanno seguito le quattro squadre dalla panchina, ovvero l’evergreen Massimo Ciaghi e il novellino Stefano Bortolotti. La nota finale è, ovviamente, per i piccoli cestisti, meravigliosi come al solito. Alla prossima campioni!!!