Eccomi a raccontare ogni cosa vissuta nell’ultimo giorno di Canestri senza Reti e scolpita nella mia memoria.
La giornata ci vede avversari di Cus Torino nella finale 11-12 posto. Come mi aspettavo le forze fisiche e mentali dei nostri ragazzi sono davvero ridotte. La squadra scende in campo molle e deconcentrata, prende un parziale nel primo quarto di 26 a 12 e non sembra dare alcun segno di voglia di combattere, per la gioia del coach, che anche stavolta è costretto ad alzare il tono di voce e a inacerbire i modi. Apecheronza sembra dare segni di ripresa, si rifa sotto nel punteggio e gioca per i due quarti centrali punto a punto, vincendoli entrambi. Inutile però nascondere che le facce dei giocatori non sono quelle giuste (complice anche una luuunga nottata di chiacchiere in camera!), il recupero non riesce dunque ad essere completato e la partita finisce 61-56 per Torino.
A conclusione del torneo lo staff tecnico pensa di analizzare a caldo le impressioni, gli errori e le difficoltà dei ragazzi in un’utile riunione post-pranzo.Ho trovato questa riunione molto valida (e ne ringrazio Dalbo il propositore) per portare a frutto ogni cosa vista e fatta nel torneo.
La giornata si conclude con la finale 1-2 posto, una splendida partita vinta poi dai serbi della Stella Rossa Belgrado, e le premiazioni, in un clima che dire amichevole è davvero poco.
Il coach si riserva ora, o meglio non appena avrà recuperato le energie fisiche, di pubblicare un proprio commento molto più soggettivo e i propri ringraziamenti. Continuate a seguirci…
Alberto Speziali